sabato 13 dicembre 2008



Fasi di un progetto di Formazione


La trinità del sapere di una persona.


situazione di formazione in azienda

giovedì 11 dicembre 2008

FORMAZIONE

Il concetto di formazione ha molteplici significati ed è usato in diverse discipline; il significato deriva da formare da cui dare una forma.
Il concetto formato si differenzia da fatto (composto) proprio per la struttura organica e organizzata. La formazione richiede del tempo tecnico, tempo che necessita per "formare", per assimilare e per comprendere. La formazione infatti non è un insieme di nozioni contenute in un cassetto ma al contrario è il risultato di un piano formativo organico che tende a strutturare, solidificare e rinforzare in maniera completa. Questo vale sia sotto il profilo della struttura delle cose che sotto il profilo delle persone.

In ambito pedagogico è un processo complesso di trasferimento di contenuti e metodi per fare acquisire alle persone livelli intellettuali, culturali e spirituali sempre maggiori. Il processo formativo studiato dalla pedagogia, in particolare, cerca di ottenere contenuti e metodi di insegnamento propri per l'età evolutiva di riferimento in cui il processo formativo si esplica. Per fare un esempio, si può parlare di qualsiasi argomento ad ogni età, ma il linguaggio, l'approfondimento, la durata e il metodo educativo cambia per ogni fascia di età e per ogni corso formativo che si affronti.

La formazione ha un'importanza talmente rilevante che molte Università hanno intere facoltà dedicate proprio alla scienze della Formazione, dove si studia la materia nel suo complesso.
La materia infatti ha attinenza, sia per sé stessa che per i contenuti terzi che è deputata a trasmettere, con l'area tecnico-scientifica, l'area umanistica e l'area di ricerca.
Nelle facoltà con questo profilo concorrono materie come storia della formazione, pedagogia, filosofia, psicologia, sociologia, lettere, scienze ecc., proprio perché alla crescita culturale della persona devono partecipare tutte quelle discipline umanistiche che rendono l'uomo diverso da tutte le altre cose del Creato.
La formazione è quell'insieme di attività didattiche che sono tese a preparare una persona a svolgere un'attività, una professione o molto più semplicemente a vivere.
Sotto il profilo professionale e specialistico il concetto di formazione prende valenze diverse ma non cambia il suo obiettivo principale:

la formazione a distanza, per esempio, è quella che si svolge per corrispondenza o per via telematica (internet), ma l'obiettivo è sempre lo stesso, di preparare delle persone a fare qualcosa o a svolgere un ruolo nella società

la formazione politica è quella che dovrebbe preparare delle persone ad acquisire competenze tali da risolvere i problemi sociali e istituzionali
la formazione umanistica è quella che dovrebbe caratterizzare la preparazione su materie di carattere letterario come la storia, la filosofia, la musica, l'arte, la sociologia, ecc.

la formazione tecnica è quella che dovrebbe caratterizzare la preparazione su materie prettamente scientifiche, come chimica, fisica, ingegneria, ecc.


La formazione è un processo di comunicazione più evoluto e più complesso, che si sviluppa attraverso due (o più) soggetti o entità che utilizzano un contenuto. Affinché avvenga questo processo è necessaria la presenza del formatore e del formando. Il formando non è ancora formato (lo è ma in modo potenziale). Tra i due si elabora una comunicazione di contenuti, di pensiero, di attività, di controllo e verifica del reale passaggio dei contenuti. Questa comunicazione che si svolge in un tempo necessariamente lungo per la reale assimilazione dei contenuti e la verifica della professionalizzazione è la celebrazione della formazione

La formazione di solito comincia in tenera età e continua fino alla morte. Alcune teorie della psicologia dello sviluppo sostengono che certe sensibilità si aquisiscano addirittura all'interno del seno materno. Per fare un esempio, l'ascolto della musica viene percepito già dal feto a poche settimane dal concepimento.
Alla nascita i genitori hanno il compito di conferire una prima forma di educazione, contribuendo alla prima formazione ai bambini fino all'età scolare. Poi le istituzioni si prendono carico della formazione in maniera collettiva.
Il concetto di formazione quindi è molto complesso e delicato, ed è necessario che venga strutturato e programmato con molta attenzione

mercoledì 3 dicembre 2008


Il futuro della formazione.
L'incertezza e la crescente complessità del mondo in cui ci troviamo a vivere a volte ci fanno perdere di vista le tracce "del nostro futuro". Lo studio e la diffusione delle conoscenze dei modelli di apprendimento degli adulti (andragogia), i diversi approcci verso il mercato e i discenti, l'evoluzione della figura classica del formatore verso la figura di gestore di processi formativi complessi rappresentano le possibili tracce da seguire per andare verso una formazione nuova.

I percorsi, per cosi dire essenziali, che i formatori dovranno seguire sono:
progettare formazione a pensare, a sviluppare capacita trasversali, a costruire figure professionali, a produrre idee;
realizzare formazione per elevare i livelli di qualità; fare formazione rivolta ad aumentare l'attenzione verso la comunicazione, l'affettività, la flessibilità, l'estetica;
promuovere l'integrazione organizzativa.


La formazione e' diventata, infatti, una leva organizzativa volta ad adeguare i comportamenti e le capacita delle persone alle esigenze dell'organizzazione di appartenenza, attraverso attività di apprendimento in aula e fuori aula. Questa é, ovviamente, una definizione semplificata che non rende giustizia della complessità delle situazioni organizzative per le quali é necessario usarla.Le persone non si adeguano all'organizzazione più di quanto la medesima, nel suo insieme di ruoli, norme e meccanismi operativi, si adegui ai suoi membri. L'adeguarsi non va interpretato come un comportamento passivo, bensì come la partecipazione con diverso impatto alla costruzione di comportamenti o capacità che da alcuni vengono considerati relativi per il successo dell'organizzazione

IL FORMATORE
Chi è Il "Formatore"? In questa pagina, aperta al contributo di quanti vorranno partecipare cercheremo di delineare questa figura che, diciamolo, non è poi così chiara. Oggi un po' tutti si definiscono "Formatori", anche se poi tanti sono degli "Informatori", o, peggio ancora, dei "De-Formatori".

DEFINIZIONE:

Il Formatore è responsabile del processo di apprendimento finalizzato a migliorare conoscenze e capacità tecniche e/o professionali dei partecipanti ai corsi formativi extrascolastici.
Il suo ruolo è molto vicino a quello di un docente; deve essere esperto dei processi di insegnamento, destinati specificatamente ad adolescenti ed adulti. Ha il compito di trasmettere non solo delle nozioni, ma anche di far conseguire abilità e competenze, utilizzabili nel mondo del lavoro.

COMPITI E PRINCIPALI ATTIVITA':

Il Formatore gestisce direttamente il front end, in altre parole tutte le fasi iniziali degli interventi formativi, che includono anche la definizione degli obiettivi.
Questa Figura opera in tutti gli ambiti della formazione, da quella di primo e secondo livello (post-obbligo, post-secondaria e post-universitaria) a quella continua, detta anche on the job, fino al coaching, una sorta di formazione/allenamento personalizzato.
Il Formatore è incaricato dello svolgimento pratico delle azioni formative, in presenza o a distanza, per le quali elabora dettagliatamente contenuti e modalità specifiche (lezioni, esercitazioni, ecc.).
Talvolta può collaborare, su richiesta del direttore di progetto o del progettista, all’analisi dei fabbisogni della domanda e dell’offerta formativa, come anche alla formulazione di alcune parti del progetto.
Uno dei primi compiti del Formatore riguarda la verifica degli obiettivi stabiliti in fase di progettazione. Deve controllare che lo schema dei contenuti e delle metodologie del suo intervento sia stato perfettamente definito e tracciato. Sulla base del programma sintetico delineato dal progettista, il Formatore articola nel dettaglio le varie fasi e i tempi dell’apprendimento, definendo il numero e la scansione delle ore/giornate per ogni modulo formativo e l’eventuale suddivisione in sotto-gruppi dei partecipanti al corso.
Deve sempre accertarsi dei requisiti richiesti in ingresso ai partecipanti ed approfondire la conoscenza dei singoli allievi, al fine di modulare il proprio intervento ed ottenere i massimi risultati formativi.
In collaborazione con il progettista e il direttore di progetto, interviene nella scelta delle attrezzature e degli strumenti più adatti a supportare l’attività d’insegnamento: testi, dispense, lucidi, sequenze di diapositive, lavagne, computer e qualsiasi macchinario specifico. Inoltre, contribuisce anche a scegliere, integrare o modulare le varie metodologie didattiche previste dal progetto formativo (lezioni classiche in aula, attività di seminario e di laboratorio, ricerche, esercitazioni; lavoro di gruppo, studio di casi, simulazioni, formazione a distanza, tirocinio pratico in azienda e così via).
Il Formatore partecipa anche all’elaborazione delle valutazioni, in itinere e finali, dell’intero percorso, oltre che, naturalmente, dei singoli moduli. Gli strumenti e i metodi di verifica dei risultati sono stabiliti nella pianificazione dei corsi, ma il Formatore può eventualmente introdurre ulteriori dispositivi di accertamento delle competenze/conoscenze acquisite.
Nella fase di realizzazione, il Formatore gestisce il gruppo e i singoli, in aula o in altra sede, attuando il programma stabilito per raggiungere gli obiettivi formativi. L’intervento del Formatore deve essere flessibile e può subire rielaborazioni in corso d’opera, in base agli esiti della valutazione in itinere. Tutte le modifiche sono stabilite d’intesa con il direttore o il responsabile del progetto formativo.

Mi presento.

Ciao a tutti!!
Mi chiamo Angela , sono una ragazza di 22 anni. Abito a Lonigo in provincia di Vicenza.
Frequento l' ultimo anno di università (anche se fuori corso), iscritta alla Facoltà di Scienze della Formazione.
Per mantenermi gli studi ho fatto sempre dei lavoretti , quali la parrucchiera , la cameriera , la babysitter , e la commessa; quest ultimo è il lavoro che svolgo al momento , in un negozio di abbigliamento, la mia passione!!!
A grandi linee questa è la mia presentazione....
Avrò poi occasione di presentarmi meglio...se avrete voglia di leggere il mio blog!!