IL FORMATORE
Chi è Il "Formatore"? In questa pagina, aperta al contributo di quanti vorranno partecipare cercheremo di delineare questa figura che, diciamolo, non è poi così chiara. Oggi un po' tutti si definiscono "Formatori", anche se poi tanti sono degli "Informatori", o, peggio ancora, dei "De-Formatori".
DEFINIZIONE:
Il Formatore è responsabile del processo di apprendimento finalizzato a migliorare conoscenze e capacità tecniche e/o professionali dei partecipanti ai corsi formativi extrascolastici.
Il suo ruolo è molto vicino a quello di un docente; deve essere esperto dei processi di insegnamento, destinati specificatamente ad adolescenti ed adulti. Ha il compito di trasmettere non solo delle nozioni, ma anche di far conseguire abilità e competenze, utilizzabili nel mondo del lavoro.
COMPITI E PRINCIPALI ATTIVITA':
Il Formatore gestisce direttamente il front end, in altre parole tutte le fasi iniziali degli interventi formativi, che includono anche la definizione degli obiettivi.
Questa Figura opera in tutti gli ambiti della formazione, da quella di primo e secondo livello (post-obbligo, post-secondaria e post-universitaria) a quella continua, detta anche on the job, fino al coaching, una sorta di formazione/allenamento personalizzato.
Il Formatore è incaricato dello svolgimento pratico delle azioni formative, in presenza o a distanza, per le quali elabora dettagliatamente contenuti e modalità specifiche (lezioni, esercitazioni, ecc.).
Talvolta può collaborare, su richiesta del direttore di progetto o del progettista, all’analisi dei fabbisogni della domanda e dell’offerta formativa, come anche alla formulazione di alcune parti del progetto.
Uno dei primi compiti del Formatore riguarda la verifica degli obiettivi stabiliti in fase di progettazione. Deve controllare che lo schema dei contenuti e delle metodologie del suo intervento sia stato perfettamente definito e tracciato. Sulla base del programma sintetico delineato dal progettista, il Formatore articola nel dettaglio le varie fasi e i tempi dell’apprendimento, definendo il numero e la scansione delle ore/giornate per ogni modulo formativo e l’eventuale suddivisione in sotto-gruppi dei partecipanti al corso.
Deve sempre accertarsi dei requisiti richiesti in ingresso ai partecipanti ed approfondire la conoscenza dei singoli allievi, al fine di modulare il proprio intervento ed ottenere i massimi risultati formativi.
In collaborazione con il progettista e il direttore di progetto, interviene nella scelta delle attrezzature e degli strumenti più adatti a supportare l’attività d’insegnamento: testi, dispense, lucidi, sequenze di diapositive, lavagne, computer e qualsiasi macchinario specifico. Inoltre, contribuisce anche a scegliere, integrare o modulare le varie metodologie didattiche previste dal progetto formativo (lezioni classiche in aula, attività di seminario e di laboratorio, ricerche, esercitazioni; lavoro di gruppo, studio di casi, simulazioni, formazione a distanza, tirocinio pratico in azienda e così via).
Il Formatore partecipa anche all’elaborazione delle valutazioni, in itinere e finali, dell’intero percorso, oltre che, naturalmente, dei singoli moduli. Gli strumenti e i metodi di verifica dei risultati sono stabiliti nella pianificazione dei corsi, ma il Formatore può eventualmente introdurre ulteriori dispositivi di accertamento delle competenze/conoscenze acquisite.
Nella fase di realizzazione, il Formatore gestisce il gruppo e i singoli, in aula o in altra sede, attuando il programma stabilito per raggiungere gli obiettivi formativi. L’intervento del Formatore deve essere flessibile e può subire rielaborazioni in corso d’opera, in base agli esiti della valutazione in itinere. Tutte le modifiche sono stabilite d’intesa con il direttore o il responsabile del progetto formativo.